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Il sistema di bracci oscillanti collega la ruota (e il suo mozzo) al telaio. Esistono moltissimi tipi di bracci oscillanti e su ogni auto lavorano in maniera differente. La soluzione più comune sulle auto a trazione anteriore è quella di adottare un braccio sospensione inferiore con gli ammortizzatori ancorati al telaio nella parte superiore. Ogni braccetto auto ha le estremità dotate di boccole di gomma che servono a garantire un certo gioco al componente e inoltre limitano il rumore mentre il veicolo è in movimento. In questa maniera la forza orizzontale generata dall’auto viene assorbita e non trasferita al telaio. Il braccio oscillante fa parte della geometria dello sterzo ed è determinante per la manovrabilità dell’auto. Il braccetto può avere due o tre punti di attacco a seconda della geometria dell’auto.
Per quanto sia un componente a lunga durata, il braccetto auto è un componente che si consuma e va sostituito ad un certo punto della vita dell’auto. Molto più probabile il consumo anomalo, se non la rottura, delle boccole, componente spesso composto da semplice gomma. Quando le boccole sono rotte o consumate, normalmente il rumore proveniente dalle sospensioni è molto forte e fastidioso. Inoltre, essendo il braccio sospensione piuttosto esposto, può piegarsi a seguito di un urto con un cordolo o un dosso. In un caso del genere, andrebbe immediatamente sostituito.
La sostituzione di questi componenti viene effettuate in auto che hanno difetti di fabbricazioni o per migliorarne le prestazioni: classica è la sostituzione dei braccetti Alfa 147. L’operazione non è tra le più complicate e può essere effettuata da soli, tuttavia, i braccetti auto sono un componente fondamentale per la sicurezza ed è bene siano sostituiti da professionisti.