Come pulire e disinfettare l’aria condizionata dell’auto

Dopo molti cicli di’utilizzo l’aria condizionata dell’auto inizia ad emanare un cattivo odore o a puzzare di muffa: deve essere pulita e disinfettata. In questo articolo spieghiamo come e perché si verifica e con quale frequenza si deve pulire l’impianto di climatizzazione.

Perché bisogna pulire l’impianto di climatizzazione?

Quando si parla di pulizia di un impianto di climatizzazione, in realtà si parla di disinfezione dei condotti di ventilazione, compreso l’evaporatore all’interno (più sulla struttura e sul funzionamento dell’impianto di climatizzazione). Nell’evaporatore il refrigerante del sistema di condizionamento dell’aria viene evaporato, cambia il suo stato aggregato da liquido a gassoso. Per questo cambiamento di stato, il refrigerante richiede energia, che viene estratta dall’aria aspirata dall’impianto di condizionamento sotto forma di calore. L’evaporatore estrae quindi calore dall’aria per far evaporare il refrigerante e raffreddare l’aria aspirata. Ciò produce una grande quantità di acqua di condensa all’evaporatore, che normalmente può defluire attraverso un foro nel sottoscocca. Tuttavia, una quantità residua di acqua di condensazione rimane sempre nel condotto di ventilazione dell’impianto di condizionamento dell’aria e costituisce il terreno di coltura ideale per funghi e batteri. Chiunque abbia mai visto la vaschetta di raccolta condensa sul retro del proprio frigorifero può giudicare l’aspetto dell’aria condizionata della propria auto

Con il tempo, questi funghi e batteri si moltiplicano sull’evaporatore e nei condotti di ventilazione, formando il tipico odore di muffa. Tuttavia, l’odore è il problema minore; l’aspetto della salute è più importante, perché il sistema di ventilazione soffia le spore fungine dritto in faccia al conducente e ai passeggeri. Pertanto, l’impianto di climatizzazione deve essere disinfettato una volta all’anno. Normalmente, la disinfezione dell’impianto di climatizzazione fa parte della manutenzione dell’impianto di climatizzazione, che dovrebbe essere effettuata ogni due anni. Si raccomanda inoltre di sostituire il filtro dell’aria dell’abitacolo, detto anche filtro antipolline, ogni volta che si pulisce l’impianto di climatizzazione.

Nota: per i veicoli più vecchi, una volta all’anno si dovrebbe effettuare una revisione per i sistema di condizionamento dell’aria, poiché questo comporta anche il cambio di parte dell’olio del compressore, aumentando così la vita utile del compressore.

Come posso disinfettare il mio condizionatore d’aria da solo?

Se si vuole disinfettare il condizionatore d’aria da soli, ci sono due metodi principali che si possono utilizzare.

Metodo 1: Bomboletta spray con sonda

Bocchetta aria condizionata con spray disinfezione
La sonda deve essere infilata per intero dentro i condotti dell’aria.

In questo metodo, il disinfettante viene spruzzato nei condotti di ventilazione per mezzo di una sonda collegata ad un tubo flessibile. Per fare ciò, la sonda viene inserita nel condotto di ventilazione attraverso le fessure di ventilazione fino a raggiungere il punto in cui si vuole arrivare e poi lentamente e continuamente estratta. Quando si estrae la sonda, si deve naturalmente spruzzare continuamente il disinfettante. Questa procedura dovrebbe ora essere ripetuta per tutte le bocchette di ventilazione, comprese quelle del finestrino, della parte posteriore e del vano piedi.

Se si vuole essere molto accurati, il disinfettante può essere spruzzato direttamente sull’evaporatore. Tuttavia, poiché al giorno d’oggi nessun veicolo ha uno sportello di manutenzione per l’evaporatore, è necessario rimuovere la ventola per avvicinarsi abbastanza all’evaporatore.

In entrambi i casi, dopo aver effettuato l’operazione, si dovrebbe prima far funzionare solo la ventilazione senza l’aria condizionata.

Metodo 2: Detergente Climate Fresh

Avviso: questo metodo può essere utilizzato solo se il veicolo ha una funzione di ricircolo dell’aria.

Il detergente è il metodo più semplice, ma è anche il meno efficace. Per questo metodo è necessario far funzionare l’auto per almeno dieci minuti da fermo, per questo motivo è necessario trovare in anticipo un posto adatto per la propria auto. Se l’auto si trova in un luogo adatto, è necessario spostare l’aria condizionata in aria di ricircolo e scoprire in quale punto dell’abitacolo l’aria viene aspirata per il ricircolo. Nella maggior parte dei casi, le aperture di aspirazione dell’aria si trovano nel vano piedi del passeggero sotto il vano portaoggetti. Una volta individuata l’apertura, si può iniziare:

  1. Accendere l’aria condizionata, impostare la ventilazione al massimo e passare al ricircolo. 
  2. Posizionare la bomboletta condizionata nell’area di aspirazione della ventilazione e premere la testina di spruzzatura finché non scatta in posizione.
  3. Lasciate rapidamente il veicolo e chiudete la porta.
  4. Dopo dieci minuti, aprire tutte le porte o i finestrini per areare.
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FAQ

Con quale frequenza deve essere disinfettato l’impianto di climatizzazione?

I produttori di detergenti consigliano di pulire il condizionatore d’aria una volta all’anno.

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Devo cambiare ogni volta il filtro antipolline?

Si raccomanda di cambiare il filtro antipolline una volta all’anno (consigliato soprattutto per chi soffre di allergie).

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Posso pulire il condizionatore d’aria da solo?

Con un uso regolare, sì. Se il condizionatore d’aria puzza molto di muffa, si dovrebbe lasciare che il professionista pulisca direttamente l’evaporatore.

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Il pulitore del condizionatore d’aria funziona anche con i virus?

No, i detergenti per condizionatori d’aria funzionano solo contro funghi e batteri.

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Ha senso disinfettare i condotti di ventilazione in un veicolo senza aria condizionata?

Sì, perché funghi e batteri possono anche raccogliersi in un sistema di ventilazione convenzionale.

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