Come effettuare un cambio dell’olio per meno di 50€!
Nell’era dell’automobile iper-tecnologizzata, dove ad ogni intervento sono necessari computer e sensori, il caro, vecchio, cambio dell’olio rimane sempre uguale e in questo post spieghiamo come effettuare questa ‑all’apparenza semplice – operazione.
Cambiare l’olio: passo per passo
Il cambio dell’olio è, per antonomasia, una di quelle operazioni che si possono fare nel proprio garage, risparmiando tempo e denaro evitando di rivolgersi ad un’officina. Prima di iniziare ad entrare nel dettaglio di questa procedura, è importante ricordare che l’olio esausto è considerato un rifiuto speciale e come tale va trattato. E’ vietato effettuare l’operazione per strada e se rovesciare l’olio nella natura o nelle fogne, oltre che estremamente dannoso per l’ambiente, è anche severamente punito con multe salate.
Perchè bisogna cambiare l’olio motore?
L’olio, come gli altri lubrificanti di un’auto, sono fondamentali per il corretto funzionamento del motore. Le parti mobili, come i cilindri, l’albero motore, etc..sono soggette a consumo e mentre funzionano producono energia e quindi calore. L’olio serve a ridurre il consumo di queste parti e tiene gli agenti contaminanti in sospensione. Con il tempo, a causa del movimento e del calore e delle impurità, l’olio motore non è più efficace e la sua sostituzione è necessaria. Gli intervalli di sostituzione variano dai 10000 ai 50000 km dipendentemente come il veicolo viene usato.
Ordinare il nuovo olio (e il filtro!)
La prima cosa da fare prima di iniziare ad operare sul motore, è acquistare il nuovo olio. Ne esistono diversi tipi ed ogni casa produttrice indica quale olio è usato e adatto al veicolo in questione. Queste informazioni sono reperibili sul librettto di manutenzione dell’auto o semplicemente in internet. Il tipo di olio più comune adatto alla maggior parte dei motori è il 5W40 che può essere trovato a 25€nella versione da 5 litri. La viscosità e la marca che produce l’olio stesso sono a discrezione del proprietario dell’auto (quindi, tu!).
Ogni motore è dotato di un filtro dell’olio che pulisce e depura l’olio in circolo. E’ fondamentale sostituire il filtro ogni volta che si cambia l’olio. Un filtro olio standard costa tra i 5 e i 10 €. Anche l’anello di tenuta in rame del tappo scarico olio è preferibile sia sostituito. Quello vecchio, se in buone condizioni può comunque essere riutilizzato.
Operazioni preliminari
Ora che abbiamo i nuovi componenti, bisogna preparare l’auto, sarà necessario svitare il tappo di scarico dell’olio posto sotto il motore e, a meno che non si disponga di una fossa di controllo o un ponte, bisognerà alzare l’auto. Attenzione, mai, MAI, intervenire sotto l’auto se questa non è suoi cavalletti. Operare solo con il cric è estremamente pericoloso in quando l’intera auto potrebbe scivolare giù. Con i cavalletti il rischio è al minimo.
Dopo essersi procurati un recipiente o lo strumento professionale per stoccare l’olio esausto, si può iniziare a operare nel motore.
Primo passo: liberarsi del vecchio olio
Il recipiente che conterrà l’olio esausto deve essere idealmente del doppio della capacità del motore che di solito è attorno ai 4 litri. Ora è necessario svitare il tappo di scarico che è nella parte più bassa della coppa dell’olio. In alcuni veicoli è necessario rimuovere una protezione sottoscocca per arrivare all coppa dell’olio vera e propria. Non appena il dado si allenta, l’olio comincerà a cadere copioso quindi è bene esssere pronti con il recipiente. Non vi preoccupate se dentro cadono impurità o sporco vario. Una volta terminato il flusso d’olio, è il momento di rimuovere il vecchio filtro. Questo può essere avvitato al blocco motore o installato in una cartuccia. Controllate il filtro nuovo per capirne installazione e forma. Normalmente è sufficiente svitare il filtro a mano. Se questo è sporco di sporcizia grassa, procuratevi un normale straccio.
Prima di svitare il dado di scarico dell’olio, aprite il tappo dell’olio posto in cima al motore dove dovrete inserire l’olio nuovo. Cosi facendo si creerà una compensazione di pressione che permetterà all’olio esausto di fluire più velocemente senza creare grumi.
Secondo passo: installa il filtro, chiudi il tappo, inserisci l’olio
Arrivati a questo punto, bisogna installare il nuovo filtro dopo che si è pulita la zona con detergente per freni. Con qualche goccia di olio (anche quello vecchio) bisogna ora bagnare la guarnizione del filtro in modo che, quando verrà a sua volta sostituito, non opporrà troppa resistenza nel rimuoverlo. Accertarsi che i filtri di carta non sia impregnati d’olio. E’ buona regola riempire d’olio (nuovo) il filtro a cartuccia in modo da ridurre al minimo il tempo in cui il motore funzionerà senza olio in circolo alla prima accensione.
Ora si può riavvitare il tappo di scarico con il suo anello di tenuta. Fate attenzione che prima di re-installare le protezioni sottoscocca, abbiate rimosso ogni cosa in modo che non venga “sparato” quando la vettura è in movimento. Se avete una chiave dinamometrica, 50 N possono bastare; La coppa dell’olio è generalmente d’alluminio e quindi piuttosto sensibili a serraggi troppo stretti.
A questo punto si può versare il nuovo olio dalla bocchetta posta sulla testata del motore. Non mischiate mai olii differenti. A questo punto accendete il motore al minimo finchè la spia dell’olio si spegne (non oltre i 10 secondi). A questo punto spegnete il motore che nel frattempo a riempito in pressione il filtro appena sostituito, e controllate dall’astina il livello dell’olio. Se è stato riempito troppo poco, rabboccate e ripetete questa operazione.
Ultimo passo: ultimi controlli e smaltimento olio
Prima di usare normalmente l’auto, fate un breve test drive e lasciate sotto l’auto parcheggiata un pezzo di cartone. Se, dopo che il motore si è raffreddato, ci sono macchie d’olio, significa che il filtro o il tappo di scarico non sono stati serrati correttamente. Se tutto è ordine, portate l’olio esausto nella discarica più vicina in modo che possa essere smaltito correttamente.
Immagine: Matis75/Shutterstock.com
Esonero di responsabilità:
DAPARTO non è responsabile di eventuali lesioni o danni alle cose durante il processo di riparazione o sostituzione per un uso improprio o di un’interpretazione errata delle informazioni fornite. Le informazioni sono fornite a titolo puramente informativo e non possono sostituire uno specialista. DAPARTO non è responsabile per l’uso scorretto o pericoloso di attrezzature, utensili e pezzi di ricambio. DAPARTO raccomanda che tutte le riparazioni siano effettuate con cura e nel rispetto di tutte le norme di sicurezza.