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Il filtro antipolline è un componente installato nella quasi totalità delle automobili moderne. Il suo scopo è quello di filtrare polvere e batteri dall’aria che entra nell’abitacolo del veicolo e quindi respirata da chi è a bordo dell’auto. Importante è non confondere il filtro antipolline con il filtro aria, quest’ultimo filtra l’aria che entra nel motore, mentre il filtro abitacolo “pulisce” l’aria da polvere, smog, gas e pollini vari grazie ai suoi numerosi strati di una speciale plastica sintetica caricata elettrostaticamente. Il filtro abitacolo carboni attivi è ancora più efficiente in quanto lo strato di carboni ferma ancora più gas e odori provenienti dagli scarichi di altre auto.
Non esiste una scadenza di tempo precisa che indichi la durata di un filtro aria abitacolo, di norma questo va sostituito una volta all’anno, idealmente alla fine dell’inverno quando l’umidità diminuisce e il filtro ha fatto il grosso del lavoro. Un filtro sporco non lavora idealmente e può ostruirsi, questo comporta un’aereazione non ideale dell’abitacolo e – segnale tipico di un filtro antipolline ostruito – del rapido appannamento del parabrezza nella stagione fredda. Le persone affette da allergie, dovrebbero sostituire il filtro comunque prima dell’inizio della primavera, per prevenire l’ingresso di pollini e sporcizia all’interno dell’auto.
Normalmente, durante i controlli di routine, le officine controllano il filtro abitacolo e, se necessario, lo sostituiscono. In ogni caso, il cambio del filtro antipolline è un’operazione che chiunque può effettuare con il semplice ausilio di un cacciavite. Il filtro di solito è situato dietro la paratia del portaoggetti lato passeggero. Una volta trovato il vano dove il filtro è situato, basta svitare il coperchio e sostituire con uno nuovo. In alcuni veicoli, ad esempio alcuni modelli Renault, il filtro è situato al centro della consolle, cui smontaggio può essere effettuato solo da professionisti.