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La barra antirollio: questa barra rotonda, una cosiddetta molla a barra di torsione, collega le due ruote di un asse per consentire a una molla di reagire all'altra. Se la ruota da un lato rimbalza fortemente all'interno e dall'altro contemporaneamente, la barra antirollio compensa l'eccessiva inclinazione della vostra auto. Ciò garantisce una migliore tenuta di strada e una maneggevolezza stabile. Soprattutto le auto ad alte prestazioni sono da anni dotate di barre antirollio. In un'epoca in cui anche le piccole auto hanno spesso motori potenti, anch'esse difficilmente possono fare a meno di questo componente. Le già citate barre antirollio collegano la barra antirollio al telaio per trasmettergli i movimenti delle ruote. Il materiale utilizzato può essere acciaio, plastica a risparmio di peso o alluminio. I moderni materiali plastici rinforzati con fibre di carbonio non sono solo molto leggeri, ma anche estremamente resistenti.
Se durante la corsa si sente un rumore sospetto, uno squittio o un fragore, si dovrebbe pensare a una barra stabilizzatrice danneggiata. Questi rumori sono particolarmente evidenti quando si guida sopra le gobbe. Anche se la vostra auto si inclina insolitamente di lato in curva, dovete comunque insospettirvi. Un'asta si è allentata e non è più in grado di mantenere il collegamento necessario in modo sicuro o si è addirittura rotta. Poiché le barre stabilizzatrici giocano un ruolo importante soprattutto in curva e la maneggevolezza può soffrire in caso di difetto, non si dovrebbe rimandare la riparazione.
Il modo più semplice è quello di sostituirlo quando si hanno due barre stabilizzatrici. Dato che questi pratici aiutanti sono disponibili per pochi soldi, dovreste forse cogliere l'occasione per considerare l'acquisto di uno se non ne possedete già uno. Prima di sollevare l'auto ora, si applica il freno a mano e si mette la prima marcia su un veicolo manuale.